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al testo di Carlo Rossi
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E’sufficiente
Con gli occhi della neve, Sorrido a questo nuovo inizio, In una coda invernale sorprendente Straneante in primavera, Offerto dal lago ai miei pensieri. Mi ricorda il bianco del corredo da sposa Di mia madre, questo bianco in su la cima, Ripiegato perfettamente nel baule, Risultato dell’eredità di mondi in via di scomparsa. Lontani da qui, Da questo lago che riflette la cima innevata come se fosse Un Papa benedicente, con il sui candido zucchetto. Si disperde l’animo mio Mentre un filo dei tuoi capelli Piu’ tagliente dell’acciaio Spezza le catene di oggi. E se tornassi indietro un solo giorno Vorrei tornare all’inizio, Ad abbracciarti tutte le notti, A raccontarti i segreti della mia anima, Come un filo penzolante Fra i rami della tua bellezza. E scopro ancora che mi basta rimanere Abbracciato a questa terra Al tuo amore Che appare e scompare. Come la neve. E’ sufficiente, per amare di nuovo |
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